In Italia la democrazia è un problema

Titolo provocatorio, di proposito. Ma ora capirete ciò che intendo e perché, se fosse possibile, toglierei il diritto di voto a molte persone e instaurerei una tecnocrazia.

Siamo un paese fatto da una popolazione principalmente ignorante, da Bressanone a Lampedusa. Basta girare tra i commenti su Facebook e Instagram sotto i post della Lega e di Fratelli d'Italia, luoghi principalmente popolati da boomer, oppure sotto ai post del PD, popolati da pseudo comunisti, sotto ai post del M5S, popolati da non pensanti, per rendersene conto: Troppi imbecilli non pensanti, facilmente manipolabili o intellettualmente disonesti hanno diritto al voto.

Ci ritroviamo contadini con la licenza elementare presa alle scuole serali che credono di poter parlare di economia politica, chi non ha mai sentito la frase: "CoN lA LiRa Si StAvA mEgLiO1!1!". Dando le colpe all'euro per la situazione economica italiana. Altri che invocano l'uscita dell'Italia dall'UE (che ci manderebbe in rovina) dicendo: "i PoTeRi FoRtY eUrOpEi vOgLiOnO dIsTruGGerE la GrAnDe iTaGLia1!1!" come se lo scopo dell'UE fosse quello di distruggere l'Italia (per qualche assurdo motivo). Altri sostenitori di Putler che vorrebbero vedere l'Italia nei BRICS (immagina essere un alleato del regime teocratico iraniano). Quelli che credono che la MelonA salverà l'Italia o cose così, non che io pensi che Conte o la Schlein siano meglio, ma per cortesia, sto governo che abbiano attualmente è R I D I C O L O. Per non parlare di coloro che come attacchi il governo ti danno del comunista, così random, trasformando la politica in una mera tifoseria da stadio.

Poi non so, non saprei continuare, se avete altre cose da boomer da raccontare vi prego di scriverle nei commenti, ci facciamo quattro risate.

Il problema per me sta nella democrazia. Faccio un esempio. Se io volessi costruire un ponte, allora dovrei avere le conoscenze per farlo, ergo essere un ingegnere edile. Se io volessi tradurre dal cinese all'italiano, devo conoscere ambedue le lingue. Se io voglio guidare da Napoli a Milano, devo saper guidare, ergo avere una patente di guida.

Allora per quale cazzo di motivo posso scegliere chi governerà il paese nonostante io non sappia una minchia di politica e materie affini ad essa? Non dico che per votare bisogni avere un Dottorato di Ricerca, ma almeno le conoscenze base per poter esprimere il voto coscientemente, basato su studi e ricerche delle politiche che il partito che si ha intenzione di votare vuol mettere in atto. Non che io vado a votare perchè Gioggia ha detto che Genitore 1 e Genitore 2 sono manipolazioni dei "potery forty" comandati da "Giorg Soros e Ursula Wonderleien" (errori fatti di proposito).

Io sono napoletano e qui a Napoli abbiamo un grossissimo problema d'analfabetismo funzionale, credo che in misura leggermente minore ci sia in altre parti d'Italia, mentre nelle campagne del Veneto penso superi persino Napoli (esperienza personale, il veneto medio fa il contadino e non sa manco mezza parola in Italiano).

Ci tengo a precisare, che un sondaggio condotto recentemente ha dimostrato che circa il 33% degli Italiani (circa 16 milioni di persone) è analfabeta funzionale. Le ultime elezioni politiche hanno avuto un affluenza del 63% e la coalizione di centrodestra (principalmente Lega e FDI) hanno ottenuto 12 milioni di voti. Su per giù i conti tornano.

Questo è il mio sfogo personale basato sulle idee che mi sono fatto osservando la situazione in Italia, vorrei sapere anche le vostre opinioni, anche perché è il primo post che scrivo su questo subreddit.

Sentitevi liberi di scrivere, buon anno nuovo!